Autostima che cos'è

Psicologo a Montebelluna e Pieve del Grappa

Che cos’è esattamente l’autostima?

Quali sono i segnali di una sana o di una bassa autostima.

Tutti sappiamo che l’autostima può ricoprire una fetta importante del successo personale. Troppo poca stima di sé può portare le persone sentirsi sconfitte o depresse. Può anche portare le persone a fare scelte sbagliate, cadere in relazioni distruttive o non riuscire a vivere fino in fondo e a pieno il loro potenziale. Troppa autostima, come spesso vine manifestata nel disturbo narcisistico di personalità, può certamente essere scoraggiante per gli altri e può persino danneggiare i rapporti interpersonali.

I livelli di autostima all’estremità superiore e inferiore dello spettro possono essere dannosi, quindi idealmente, è meglio trovare un equilibrio da qualche parte nel mezzo. Una visione realistica ma positiva di te stesso è generalmente considerata l’ideale. Ma cos’è esattamente l’autostima? Da dove viene e che influenza ha davvero sulle nostre vite?

Cos’è l’autostima?

In psicologia, il termine auto-stima è usato per descrivere in senso generale il valore che una persona ha di se stessa. In altre parole, quanto e come apprezzi te stesso.

L’autostima è spesso vista come un tratto della personalità, il che significa che tende ad essere stabile e duraturo. Inoltre l’autostima può coinvolgere una varietà di credenze su di te, come la valutazione del proprio aspetto, pensieri, emozioni e comportamenti.

Perché l’autostima è importante?

L’autostima può giocare un ruolo significativo nella motivazione e nel successo durante tutta la tua vita. Una bassa autostima può impedirti di riuscire a scuola o al lavoro perché non credi di essere capace di successo. Al contrario, avere una buona stima di sé può aiutarti a trascorrere la tua vita con un atteggiamento positivo e assertivo e con la convinzione di poter raggiungere i tuoi obiettivi.

Teorie sull’autostima

La necessità di avere una buona autostima gioca un ruolo importante nella gerarchia dei bisogni dello psicologo Abraham Maslow, che descrive l’autostima come una delle motivazioni umane fondamentali. Maslow ha suggerito che le persone hanno bisogno sia di stima da parte degli altri che di rispetto per se stessi. Entrambi questi bisogni devono essere soddisfatti affinché un individuo possa crescere come persona e raggiungere l’autorealizzazione.

È importante notare che l’autostima è un concetto distinto dall’auto-efficacia, che implica quanto credi di riuscire a gestirai bene le tue azioni, le prestazioni o le tue abilità.

Fattori che influenzano l’autostima

Come puoi immaginare, ci sono diversi fattori che possono influenzare l’autostima. I fattori genetici che contribuiscono a modellare la personalità possono avere un ruolo importante, ma spesso sono le nostre esperienze a costituire la base dell’autostima complessiva. Coloro che ricevono costantemente valutazioni eccessivamente critiche o negative da parte caregiver, familiari e amici, probabilmente rischieranno di avere problemi di autostima.

Inoltre, il tuo pensiero negativo, l’età, eventuali malattie, disabilità o limitazioni fisiche e il tuo lavoro possono influire sulla costruzione di una autostima sana.

Segnali di sana autostima

Probabilmente hai una buona autostima se mostri i seguenti segnali:

  • Senso di fiducia e confidenza
  • Sapere dire di no
  • Visione positiva del futuro
  • Capacità di vedere i propri punti di forza e di debolezza e accettarli
  • Le esperienze negative non hanno un impatto sulla prospettiva generale
  • Saper esprimere le proprie esigenze e bisogni

Segnali di scarsa autostima

Potrebbe essere necessario lavorare su come ti percepisci se mostri qualcuno di questi segni di scarsa autostima:

  • Visone negativa del futuro
  • Mancanza di confidenza e fiducia
  • Incapacità di esprimere le tue esigenze
  • Ti concentri sulle tue debolezze
  • Sentimenti di vergogna, tristezza o ansia
  • Credi che gli altri siano migliori di te
  • Problemi ad accettare feedback positivi o critiche
  • Paura di sbagliare

Come posso migliorare l’autostima?

Ci sono un sacco di cose che puoi fare per migliorare la tua autostima. Ecco un semplice elenco di buone abitudini quotidiane.

  • Sii gentile con te stesso
  • Misurati con te stesso
  • Datti una mossa. Fai attività fisica.
  • Nessuno è perfetto. Accettalo.
  • Concentrati su ciò che puoi cambiare
  • Fai ciò che ti rende felice
  • Festeggia le piccole cose
  • Sii amichevole

Se credi però che la tua bassa autostima stia ostacolando eccessivamente la tua vita o ti sta facendo provare sintomi di ansia o depressione forse è giunto il momento di contattare un esperto (psicologo psicoterapeuta) che ti possa supportare nel momento difficile che stai passando.

dott. Giovanni Zanusso – Psicologo psicoterapueta a Montebelluna e Pieve del Grappa (TV)

3 COMMENTI
  • Le conseguenze della solitudine sulla salute - dott. Giovanni Zanusso
    Rispondi

    […] solitudine può anche essere attribuita a fattori interni come la bassa autostima. Le persone che non hanno fiducia in se stesse spesso credono di non essere degne […]

  • Antonietta
    Rispondi

    Io ho provato tutte e due le situazioni . Mancanza di autostima nel periodo adolescenziale e più tanta autostima dopo essere diventata moglie e mamma. La prima è davvero una sofferenza . La seconda è tutto un altro vivere !

    1. gestione
      Rispondi

      Grazie per il commento Antonietta.

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